lunedì 26 novembre 2012

Ristorante Gellius..si fa presto dire ristorante


Si fa presto dire questa sera andiamo in ristorante!!! è riduttivo.
Ognuno di noi, ha la propria fantasia in cucina e ognuno di noi ha un proprio percorso gastronomico che può complicarci la vita perchè le aspettative non vengono mai colmate.
Bene il ristorante Gellius è l'opposto di tutto questo!
Parlare di cucina , non basta, parlare di gastronomia è insufficiente , qua si parla di empatia gastronomica si parla di metamorfosi del cibo, si parla di plasmare la materia prima.

Sabato sera, quindi prova tartufo per la seconda sera consecutiva, con un gruppetto di amici ( 9 persone ) maniaci del buon mangiare, siamo andati da Alessandro e Adriano , i 2 patron del Gellius .
Siamo arrivati in quel di Oderzo sotto una fitta nebbia.

Il nostro bellissimo tavolo ci stava aspettando...



Le coccole nel mondo del cibo sono iniziate con un budino caldo con un ragout di piccione, con una tartare di olive ...spettacolari 


il tutto con delle buonissime bollicine trentine .


E poi ragazzi miei è iniziato una multitudine di esperienze straordinarie.

Il mitico uovo del Gellius è unico nel suo genere..



Quando si parla di tartufo una delle cose con cui viene assocciato è proprio l'uovo. Beh , l'uovo che fa Alessandro Breda non è l'uovo classico è un uovo tutto suo. Insomma non è l'ovetto che ha covato la gallina del contadino cotto e portato a tavolo. Quest'uovo viene gestito con mani sapienti da Alessandro e viene solamente dopo un percorso portato al tavolo...dovete assaggiarlo.. il tartufo bianco  d'alba era stupefacente!!!

Il nostro viaggio dei sapori ha poi proseguito con un piatto classico delle nostre zone ,Sopa Coada.
 é uno dei piatti trevigiani più famosi e forse il più prestigioso è un ghiotto pasticcio di piccioni, da servire quale piatto unico in occasioni solenni. Ora la “sopa” viene chiamata “coada” che sta per “covata”, proprio per una sua lunga cottura nei forni delle vecchie cucine economiche, cottura che raggiungeva il tempo di quattro e persino cinque ore.
Alessandro ce l'ha servita rielaborata...ora le tecniche anche di cottura non sono più quelle delle nostre nonne. Il risultato è eccezzionale ...e il sapore del piccione era quasi impercettibile.


Arriviamo ai primi piatti..Due delle donne al tavolo le mitiche Lisa e Susanna, non gradendo il ragout d'anatra hanno optato per una tagliatella molto particolare . Noi invece ci siamo fatti guidare dal grande chef con dei maccheroni magici con un ovetto di quaglia squisito...







Avete mai sentito parlare di un maiale Pecora?

beh io e anche gli altri no . Dalla fato  dell'animale vivo devo dire che è simpatico...


e questo sarà materia di studio per un articoletto tutto su di lui...

Alessandro ci ha preparato un filetto di Mangalica ( maiale pecora) .



E per finire siamo stati catapultati nel mondo delle dolcezze.

Una ganache di cioccolato con un sorbetto d'arancia superlativa.





una piccola pasticceria da incanto

Ragazzi che dire...1 volta ogni cambio stagione bisogna andare al Gellius.

Baci a tutti quanti i parteciapnti della serata e un bacione ad Alessandro e Adriano siete stati fantastici..


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domenica 25 novembre 2012

Delusione il catering da Nando



Si è svolta venerdì sera la cena di gala a Muzzana - UD-
Muzzana è un paesino della bassa Friulana, molto conosciuto nel triveneto, oltre per i vini anche per il tartufo Bianco. Infatti esiste proprio un'associazione " Mat" che sono dedichi alla raccolto di queste meravigliose pepite.
Venerdì sera, quindi, eravamo invitati a partecipare alla cena di gala del tartufo bianco di Muzzana.
Devo subito dire, che dalla Presidente dell'associazione a tutti i cavatori, sono stati tutte delle persone  squisite.
La delusione, purtroppo , è dovuta alla qualità del cibo e dei vini.

Partiamo dal cibo. La società  che ha fatto il catering, generalmente è una certezza. Ossia "Nando". Nando è l'istituzione in friuli per la qualità e la ricercatezza del buon cibo. Da Nando tu vai perchè sai che mangi bene, bevi bene e hai un ottimo personale.
Qua invece è stato un disastro. Cosa, che quando paghi euro 70 a persona per mangiare in un tendone non deve succedere.





Iniziamo con l'aperitivo. Questo è stato servito al freddo, sotto la nebbia, e tutto cibo freddo. Nessuno ha pensato, visto la serata, di mettere due funghi per scaldare o di preparare dei finger food con qualcosa di caldo. è stato servito del prosecco ghiacciato dell'azienda Zonin ( a me personalmente non piace perchè troppo dolce)  con dell'ottimo prosciutto crudo e della ricottina aromatizzata al tartufo.

L'antipasto servito dentro era fatto da delle capesante al tartufo. La capasanta si presentava secca e con sabbia.

Se la stessa capasanta fosse stata preparata con una crema al burro, dopo essere stata ben pulita, il risultato sarebbe stato ottimo. Invece sotto i denti si sentiva la sabbia ( indice di una cattiva pulizia del pesce) ed era secca perchè buttata al forno senza nessuna accortezza.
Come ciliegina la scelta sbagliata del vino.
 Il vino abbinato era un friulano, che poteva andare benissimo se non avesse avuto il clone del sauvignon .

Un vino quindi troppo profumato che mi andava a coprire i profumi del tartufo e mi nascondeva la dolcezza della capasanta. Bastava un semplice friulano in purezza, o una malvasia dove mineralità del vino andava a bracetto con il tartufo e con il pesce.

Ma andiamo avanti..

Il tagliolino al tartufo.

Premetto che da Nando si mangia un tagliolino da urlo. Tant'è che da lui si può perfino acquistare il tagliolino che gli confezionano a suo marchio .
Anche in questo caso una delusione.
La pasta è arrivata fredda poco condita e tutta un'ammasso.La predevi con la forchetta e veniva tutta su in un unico blocco.
Scelta sbagliata del formato in catering? forse! poco condimento? forse! l'unica certezza è che era cattiva.


Vini serviti il refosco della Tenuta Bollani ( Zonin) . Troppo giovane , dove l'acidità era ancora molto presente. Un vino da bere fra qualche mese, non certamente ora.

Buona la polentina. Peccato sempre il vino ......

Per sencondo ci hanno portato due fettine di filetto ( atteso 25 minuti dalla polenta) con esattamente 5 patate arroste.



Dolce? bello da vedere! Doveva essere una mousse al cioccolato bianco ai frutti rossi. In pratica sembrava una panna cotta molto dolce con all'interno una gelatina rossa altra 5 mm avente come cappello una meringa non riuscita molle e gommosa . Il tuto accompagnato da un verduzzo dell'azienda Bidussi




Ora per farvi capire che abbiamo proprio bevuto malissimo vi faccio vedere la carellata dei bicchieri pieni...

come potete vedere in prospettiva tutti i bicchieri erano pieni.... ....

é giusto eprò farvi vedere i tartufi di questi nostri cavatori. perchè anche se la cena è stata pessima l'impegno dell'intera organizzazione è stata massima , quindi è giusto dare a Cesare quello che è di Cesare..




Costo della serata euro 70, valore della cena 15 euro . .....


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Aspettando e sognando questo Natale 2012

Il Natale è magia in qualsiasi modo uno lo pensi.

Il Santo Natale è spiritualità, ma chi come me ha un'attività o ancor meglio ha dei bambini, il Natale diventa magia di colori, profumi, suoni. Il Natale per noi genitori significa anche regali , per cui approffitando di questa gita a Milano non potevamo non andare alla Rinascente, luogo del culto del regalo ... della moda..dei profumi. Insomma un mondo incantato per grandi e piccini.
Io non do consigli di moda, ci sono dei vieri propri professionisti che con i loro consigli sono in grado di guidarci nel mondo del fashion. Diffidate anche in questo settore di tutti quelli che si propongono come consulenti.

IO non lascerò commenti, ma solo una carellata di foto..per farvi sognare... fra un addobbo natalizio e un articolo da regalo...






































State sognando? io si e non vedo l'ora di partire venerdì con mio marito per PRAGA  per andare non solo a visitare questa città, ma per acquistare i regali per le persone a cui vogliamo bene

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