lunedì 25 novembre 2013

Vino & Cibo tutti eventi accavallati in questo novembre 2013.

 


Non riuscirò mai a capire perché, chi organizza le manifestazioni non si guarda in giro o  non ascolta o legge quello che noi scriviamo.
 
 Quattro manifestazioni in 2 fine settimana. Anche se il manifesto di Pordenone wine & food love ha date che potrebbero dire il contrario .
 
Merano wine festival e Pordenone wine & food love , organizzano due manifestazioni con eventi enogastronomici importanti nei medesimi giorni. Sottolineo questo perché a  Pordenone in quei giorni, ben sapendo che cosa bolliva in pentola in Italia in particolar modo a Merano che cosa ti va a metter in calendario? Ma il mitico Bruno Barbieri!
 

Per fortuna che Bruno lo conosco di persona sin dai tempi  quando collaborava nel ristorante di  Corelli, ma tutti gli altri professionisti che si sono impegnati nei laboratori didattici per i bambini o negli altri incontri sono contenti di tutto questo? Dalle voci di corridoio si direbbe proprio di no!! Allora la domanda è d'obbligo ... Visto che anche noi collaboriamo per creare questi eventi ( e quando parlo di noi intendo noi abitanti in FVG con i soldi che versiamo come tasse) è possibile che chi lavora negli uffici preposti non si guardi attorno e cerchi di programmare le manifestazioni secondo la logica? o meglio ancora, invece di sentirsi appagati per la riuscita molto modesta di alcuni eventi ( perché se non c'era il grande Bruno Barbieri... risultati scarsini a Pordenone!!!!) non è il caso che impari ad usare i propri soldi e non quelli degli altri? sarei proprio curiosa di vedere questi maghi del marketing e della comunicazione regionale/provinciale/comunale se avessero un'azienda propria!!!
 
Comunque a parte questa parentesi, il meglio del prodotto vitivinicolo italiano e anche estero lo si è potuto degustare a Merano wine festival.
 
Un evento e una certezza a tutti gli effetti.
 
Se il buon giorno si vede dal mattino .... il mio è stato meraviglioso.
Primo giorno di fiera tutto dedicato alla bio dinamica e ai prodotti biologici.
 
Nell'ambiente ci si conosce .... soprattutto...chi scrive ..di vino e di cibo.
Nulla di più appagante e di costruttivo può esserci, se no  quando degusti un buon prodotto assieme al produttore e a " illustri colleghi " .
 
Un buon  calice di Bioni  dell'azienda agricola biologica Ca' di Rico , qui rappresentata da Sara Stamile assieme ai mitici Michelangelo Tagliente ( wine writer "la stanza del vino") e Rocco Lettieri noto giornalista enogastronomico .
 
 
 
 
 
 
La scoperta di questo vino è stata molto piacevole e ricca di risvolti professionali e personali. Ho degustato il Pezzolo, un 100 % di Sangiovese dove il passaggio in legno lo ha reso unico nel suo genere. Di un bel rosso intenso carico di frutti rossi all'olfatto. Proprio un bel vino !
 
Ma la magia di questi 4 giorni non finisce qui. In ogni angolo si potevano trovare prodotti gastronomici e enologici straordinari.
 
Una cosa però devo riportare a tutti voi. Una verticale di bianchi nello specifico un nettere di vino ossi il  weissburgunder ( pinot bianco VORBERG) fatta con il produttore , assieme a Rocco Lettieri e a Sara Stamile


 

 







Se qualcuno mi avesse detto che un bianco del 1956..fosse così fresco..così ancora minerale gli avrei chiesto a che numero di calici fosse arrivato!!!Noi siamo partiti con un 2012 e abbiamo finito con un 1956!!!
Merano è sempre fonte di cose nuove o di ricordi che ritornano alla mente.
Fiore all'occhiello un’area dedicata ai 130 vini che hanno ricevuto almeno 86 punti, chiamata “Merano Wine Award Area”, uno spazio per degustare la speciale selezione col bollino rosso e oro.

Nella giornata dedicata alla biodinamica vorrei soffermarmi su 3 vini, oltre a quello di Sara. Ho trovato molto interessanti il Suber rosso 2010 di Gianfranco Daino Un vino siciliano, un blend di alicante,nero d’avola e frappato che danno come risultato questo vino generoso di profumi fruttati e speziati, ricchissimo e avvolgente al gusto. Sempre nella zona geografica della sicilia ma della zona delle Lipari ho scoperto  il Nero Ossidiana 2010 della Tenuta di Castellaro una couveè fatta principalmente di corinto e di  nero d’avola, e di un  mix di altri vitigni autoctoni,  dal color violaceo e gusto succoso Ultimo , ma non di pregio il Roter Veltliner Reisenthal del Mantlerhof Weingut uno splendido bianco austriaco che univa  ricchezza aromatica e spiccata acidità in maniera perfetta.

 


E vogliamo non parlare della Francia? Ce n'erano tanti champagne e tanti charmat ma
a parte qualche millesimato di sottobanco  non ho trovato niente di eclatante i primi giorni. Il lunedì invece presso il  club degli imprtatori c'era il paradiso Ho iniziato con  Grand Annè 2002 di Bollinger,  Pol Roger Blanc de Blancs 2002, Jacquesson Champ Caïn 2002 !!Le cose sono letteralmente cambiate! Abbiamo iniziato a entrare in un mondo unico e inequivocabile ! Eleganze  e charme a non finire per queste cuvée
  Menziono poi ...perché qua non finirei più di scrivere ma ho trovato dei bordeaux e dei chateau fantastici
Mi soffermo invece nella regione della Borgogna in quanto ho trovato strabilianti alcuni vini .



Fra questi vi consiglio  lo Chambolle Musigny 1er Cru 2009 di Philippe Pacalet, il Vosne Romanée 1er Cru Les Chaumes 2009 di Arnoux-Lachaux e il Vosne-Romanée Clos de Vougeot grand cru 2007 Domaine Méo-Camuzet, dove il pinot nero benché giovane raggiunge eccellenti risultati.
 

Settimana dopo Golosaria a Milano e Ein Prosit a Tarvisio.




Altre 2 manifestazioni sempre nei stessi giorni!!!!!!!

Golosaria è un insieme dei prodotti gastronomici prodotti dai nostri artigiani italiani. Potremmo dire il meglio dell'Italia a Tavola...

Non è proprio una fiera per addetti ai lavori..ma ..è sempre piacere Parteciparvi.
Paolo Massobrio, è un guru in questo.....

alcune foto per spiegarvi le delicatessen che vi siete persi
 il mondo del riso prodotto in Italia
 Un pezzo di Friuli a Milano . La Friul Trota con la regina di San Daniele.... i miei figli hanno definito la trota affumicata il prosciutto di mare....
il meglio del meglio ...presenti e premiati a Golosaria 2013
 
 
 
 
Ein Prosit , a Malborghetto ..per tutti Tarvisio, è sempre un bell' incontro culturale non solo legato al mondo del wine & Food.
Maria Giovanna Elmi...la fatina ..io sono cresciuta chiamandola così... oramai è di casa a Tarvisio..penso che sia anche residente... ed è sempre un vero piacere incontrarla ed
ascoltarla.
Quest'anno però sono stata folgorata..da un amico e da un conoscente.
Manuele Scarello e Remo Anzovino.




                              Musica per il palato e dolcezza per le orecchie...


Il gigante buono.... Giuseppe Battiston
 


La chef ..Loretta Fanella


e per non farci mancare nulla il mitico Paolo Ianna impegnato nella presentazione della guida Vini Buoni d'Italia



 Come avrete capito è stato un novembre 2013molto impegnativo.... che si concluderà sabato 30 con calici d'inverno...dove vi aspetto in compagnia di un calice di prosecco..
 

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